Dopo il 4-1 di due anni fa, quando il pallone era quello giallo; dopo il 4-1 di randellate che hanno preso in casa contro il Cagliari e dopo le tre scoppole fotoniche di ieri sera, ormai non mi diverto quasi più a mandare messaggi agli amici interisti.
Quasi.
Perché è impossibile non esaltarsi come Ferrero nel vedere Tomovic segnare il suo primo gol in maglia viola.
Perché Icardi-Osvaldo è davvero una simpatica coppia di attaccanti. Ma questa volta è stato il contrario che con Wanda Nara: non l’hanno mai vista.
Perché dobbiamo sperare che, comunque, un paio di risultati positivi, l’Inter, adesso inizi ad inanellarli: perché sennò addio Mazzarri. E chi ci regala più, sennò, certe perle nelle interviste post-partita?
Perché “se la Fiorentina non segnava tre gol, avremmo pareggiato”. Avrà detto Walterino da San Vincenzo in diretta a La Domenica Sportiva. Mentre Zazzaroni si pettinava, Collovati riusciva – incomprensibilmente! – ad aumentare la propria dose di antipatia e Baconi spiegava che M’Vila, in termini tecnico-tattici, lì in mezzo al campo, è davvero l’anticalcio.
Ma io userò un’altra citazione per l’Inter. In onore del Professor Scoglio, che nove anni fa ci lasciò: “Ad minchiam”.