Pasticceria Anita, via del Podestà 34 r Galluzzo Firenze
Appena uscite dalla cerchia dei viali e vi allontanate di pochi chilometri verso la campagna ecco che il caos della città lascia velocemente il posto a piccole realtà, quasi paesane che ormai non ti aspetteresti più.
Uno di questi borghi di città è sicuramente il Galluzzo.
Da anni ormai il Galluzzo fa parte del Quartiere 3 ma se fate un giro in piazza e nelle vie lì intorno vi renderete subito conto che qui si è ancora molto attaccati a quella identità di paese sopravvissuto alla città nella sua autosufficienza.
Qui in pochi metri c’è tutto: la biblioteca, il mercato, il panificio e l’alimentari, i bei negozi di abbigliamento e il supermercato.
Poteva mancare una pasticceria? Certo che no!
Oggi vi porto in un locale che sembra uscito direttamente da un’altra epoca, la pasticceria Anita è stata inaugurata infatti negli anni Cinquanta e dal 1974 vanta la stessa gestione.
Qui la cosa che vi colpirà è il buon profumo che già sulla strada vi invita ad entrare, il locale non è alla moda ma la qualità della pasticceria e la gentilezza dei proprietari vi conquisterà.
Se siete amanti dei dolci di Carnevale da Anita avrete solo l’imbarazzo della scelta tra frittelle, cenci e schiacciate alla fiorentina bianche di zucchero.
Per la colazione poi tenetevi pronti ad un’ardua scelta tra brioche ripiene, triangoli al cioccolato, scendiletto alla crema cotta o trecce con crema e uvetta.
Belle le torte, come quella al Semolino o quella della Nonna piena di mandorle ma anche la pasticceria secca e dei particolarissimi cantuccini fatti da loro sono degni di nota.
Il cappuccino è all’altezza di quelli dei grandi bar del centro ma costa molto meno.
La Signora Anita con la battuta e il sorriso sempre pronti accoglie i suoi clienti salutandoli per nome come se si fosse davvero in un paese, cosa insolita che secondo me vale una visita.