Due giovani “writers” si salutano.
– Ciao, allora ci si vede.
– Sì, certo, chiamami tu.
– OK, ti chiamo di sicuro.
– Allora ci si becca prima o poi.
– Mi farebbe molto piacere davvero.
– Beh, se non ci credi te lo metto per iscritto.
– Ma dai, ci credo.
– No, davvero, guarda, prendo la bomboletta. Ci vediamo l’un… TOC!!!
Ci fu poi quel colpo sordo. Quella mazza da baseball che si abbatté violenta e sicura sulla nuca del ragazzo, lasciando lui esanime a terra e noi con un atroce dubbio: ma alla fine, quando si dovevano vedere? L’uno del mese? L’undici? O forse… l’unedì? Ci vorrebbe un Genio per scoprirlo.