Ci aspettavano! Quest’anno sì, a gloria! E gli amati – odiati Fiorentini, finalmente sono arrivati.
I Fiorentini…. Quelli che, pur di prendersi qualche ora di pausa dalla calura cittadina,dall’afa, l’umido e le zanzare, si mettono in macchina e la FIPILI se la fanno (quasi) tutta a passo d’uomo.
Quelli che “bada lì come nòta oh, colle pinne e la maschera. Gli manca solo ‘r boccaglio”.
Quelli che “deh vanno a pescà?! E pescano alll’amo l’amio, invece de’ pesci”
Quelli che “boia deh, pare ‘na mozzarèlla. Tel’ommagini vesto vì stasera?!”.
Potrei andare avanti a ore. I commenti dei Livornesi sui Fiorentini ai’mmare, li so tutti!!
Perché son mezza livornese anch’io. Mi basta sentire il casellante che all’uscita di Rosignano mi dice “sòquattroequaranta”, per riprendere in un secondo la mia calata. Salvo poi esser presa in giro da zii e cugine perché “eccoli, sono venuthi ai’mmare”.
Sì, perché io l’accento labronico lo riprendo, ma i miei bimbi son “purosangue”. E loro “ai’ mmare” ci vanno da Fiorentini. E quanto si divertono!
Abbiamo inaugurato la stagione. Con un’acqua diaccia da morire – ma i piccini non hanno fatto una piega. Li ho visti col sorriso delle occasioni speciali. Di quei momenti che aspetti per un anno intero: tornare sulla spiaggia e fare “ciàccià”. Mi sono sentita leggera. Felice.
E poi: creme, cappelli, occhiali, cambi di costume a gogo… Le pinne e la maschera per ora no, son piccolini. Ma è solo questione di tempo.
E io che mi vanto delle mie origini costiere?! Mi sono ustionata il collo dei piedi. Da principiante. Anzi: da Fiorentina.
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