Questo fine settimana altro che mare! Al Varlungo vi aspetta la prima edizione del Florence Folks Festival organizzata dall’Associazione La Scena Muta. Dal 29 al 31 luglio 3 giorni di concerti dal vivo su una vera pista da ballo, lotteria, mostre fotografiche, artigianato ed enogastronomia di qualità in una balera estiva sull’Arno. Una festa popolare urbana che parla di come far convivere a Firenze tradizione e contemporaneità, dimensione locale ed internazionale, generazioni diverse per uno scopo comune, attraverso musica, cibo e convivialità. All’interno del festival si terrà la prima “Sagra della Violetta, la Melanzana fiorentina”: parmigiana, lasagne alla norma, polpettine di melanzana e menta sono alcune delle specialità del ristorante bio dedicato alla Violetta che troverete aperto tutte le sere dalle 19:30.
E se la sera siete alla ricerca di un po’ di frescura ma non avete voglia di andare a lontano potreste fermarvi nel giardino della Limonaia di Villa Strozzi, dove trovate sempre un bar/pizzeria a vostra disposizione con svariati cocktail rinfrescanti. Stasera musica dal vivo con Firenze New Style, concerto e spettacolo di musica rock, domani sera invece musica irlandese con gli O’Brian Bombers.

Raccontare la storia della città attraverso luoghi poco conosciuti come mulini, gualchiere e pescaie visibili solo dall’acqua. Ecco il nuovo progetto “Uno sguardo dal fiume”, dieci appuntamenti fino a settembre a cura di Enjoy Firenze – Cooperativa Archeologia, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Archeologia Narrante, l’Associazione Culturale “I Renaioli” e l’Associazione T-Rafting Sentieri blu in Toscana. Sono previsti due diversi itinerari sul fiume, il primo, in collaborazione con l’Associazione Renaioli, si terrà sui barchetti originali, con la navigazione del tratto monumentale di Firenze tra Ponte Vecchio e ponte S. Trinita; il secondo, sarà invece su gommoni da soft rafting dedicato alla scoperta dei mulini e delle gualchiere che tramite “L’Arte della Lana” hanno reso famosa la città dal XIII secolo. Un’occasione unica per vivere una Firenze insolita e inedita. Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it.
