Duccio Cosi in spinta

Mentre la nazionale maggiore si lecca le ferite subite dalla ultima sconfitta nel torneo delle Sei Nazioni contro il Galles e una miriade di critiche arrivano, immancabili, a mettere ulteriormente in dubbio la loro presenza nel torneo, torniamo a vedere cosa succede nel massimo torneo italiano.
La quattordicesima partita del Top12 vede, finalmente, nuovamente scontrarsi i Medicei contro le Fiamme Oro. Match a cui adoro assistere in quanto sempre particolarmente combattuto e spettacolare e anche stavolta le due squadre non hanno disatteso le mie aspettative. Per ben sei volte il vantaggio si è alternato in una partita equlibrata che si è risolta con l’ultima meta di Duccio Cosi, nominato non a caso Man of the Match, 27 a 21 recuperando un precedente svantaggio.

Ottima la prova di entrambe le formazioni nonostante la mancanza in campo di due pezzi da novanta, ovvero Dan Newton, per i Medicei in tribuna per problemi fisici, e Simone Favaro per le Fiamme Oro,  anche lui posizionato nella tribuna del Lodigiani a seguire la partita.
Newton è stato egregiamente sostituito da Cornelli che assieme a tutto il pack fiorentino ha raggiunto la storica vittoria.

Una tirata di orecchi però va fatta: ancora i Medicei presentano troppa poca disciplina in campo (problema anche delle Fiamme Oro, va detto, visti i due cartellini gialli dati loro a fine partita) e alcuni errori difensivi e in touche hanno reso la vita anche troppo facile agli avversari.
Resta però la soddisfazione di aver sconfitto un avversario particolarmente ostico arrivando alla quarta meta a fine partita.

Punto bonus per la formazione fiorentina che ottiene soltanto l’affermarsi della sesta posizione in classifica riuscendo a distanziare di nove punti il Mogliano mentre in quinta posizione restano, appunto, le Fiamme Oro.

Il prossimo impegno fiorentino sarà sabato 16 febbraio fuori casa con la partita contro il Valsugana rugby, squadra al momento in zona retrocessione ma i Medicei troveranno comunque pane per i loro denti.

 

Materiale fotografico di Donatella Bernini

Fiorentino di terza generazione, divoratore di libri e fumetti, instancabile frequentatore di cinema e pub. Tifoso sfegatato di rugby, collezionista compulsivo, amante dei tatuaggi. Poi ho anche dei lati positivi.