Facciamo ricorso ad un sillogismo lineare: se è vero che la letteratura ha fra le sue capacità quella di trasportarti nel mondo fantastico della narrazione e se è pure vero che questa capacità compete pure al fumetto d’autore, allora se ne deduce che anche il fumetto è letteratura.
Ed uno degli autori più dotati in questo senso è il belga Edward P. Jacobs. Capace di un tratto geniale ed autore di storie, fra il poliziesco noir e l’avventura più ardita, ci presenta in questo volume la storia di Marchio Giallo. Costui è una sorta di ladro dai super poteri visto che guida di notte come se fosse giorno, scala pareti, si tuffa nel vuoto e corre ad una velocità pazzesca. Sfugge alla polizia anche quando sembra in trappola. Che mistero si cela dietro il ladro dei gioielli della Corona? Tutta Scotland Yard lo insegue e tutta Londra lo teme.
Saranno proprio i nostri eroi, Mortimer e Blake, ad accollarsi l’onere di catturare il bieco individuo.
Ma è impensabile che possa compiere le sue efferatezze da solo. Chi è il suo complice? Chi dirige le operazioni? Qual è il nome che si cela dietro questa identità segreta.
Se iniziate la lettura di questo episodio sarete trasportati nella capitale Britannica degli anni sessanta, fra i quartieri dei docks e fra le stanze di misteriosi laboratori. A cavallo fra la realtà della City e la scienza del futuro, fra inseguimenti mozzafiato ed indagini cerebrali si arriverà ad un finale inaspettato.
Impetuoso, misterioso e appagante, ne godono gli occhi per le splendide tavole e la mente per l’ottima sceneggiatura.
Edizione commentata
Edward P. Jacobs, Il marchio giallo, Alessandro Editore, Bologna, 2010.