
Foto: http://casafamigliaiosonomio.weebly.com/chi-siamo.html
È su Morello. In cima ad una strada sterrata. In salita. E domenica era pure piena di fango. Rimane dietro una curva. Ci arriviamo per la mano, a piedi. “Dai forza Giovi!!”. Ancora pieni di coriandoli – perché carnevale è carnevale, pure se sei nel fango! Ad accoglierci ci sono tre cani, una pecora e un maialino. Che scodinzolano – tutti e cinque, sì! E sui visi dei miei tre si alternano terrore e stupore. Paura e divertimento.
E poi ci sono Gerardo e Silvia: una stretta di mano e due sorrisi luminosi. Pochissimi convenevoli e siamo in casa loro. Insieme ai loro (tanti) figli. E ai loro (tanti) animali. A respirare la loro voglia di esserci. L’amore. L’accoglienza. I dubbi. La grinta. Le fatiche. Il gran caos di una famiglia così bella e viva. E vera. Intanto i miei tre sono spariti! Li sento ogni tanto urlare. Ridere. Sento i tonfi dei loro salti. E ridere di nuovo. Poi li vedo passare come fulmini: “Noi andiamo a fare merendaaaa!”.
E so che non c’è posto più bello in cui avremmo potuto portarli a passare questa domenica pomeriggio. Un’ora. Due… Non so quanto tempo sia passato. Non ne ho idea. Tra chiacchiere, risate e qualche lacrima, Silvia e Gerardo ci hanno raccontato della loro Casa Famiglia “Io sono mio”. Del loro pulmino nove posti. Delle loro feste, allegre e rumorose. Delle pentolate di pastasciutta. Dei loro figli – tanti. Della loro vita.
Ed è l’ora di tornare a casa. Di già.
“No, uffa…. Di già?!”.
“Mamma lo sai che c’era un maialino nero in casa con noi?”.
“L’ho visto!!!”.
“E lo sai che ha guardato il cartone con noi?”.
“Davvero?!”.
“Sì, era a cuccia davanti alla tv. Poi è venuto da me e mi ha appoggiato il muso sulle gambe!”.
Ilarità generale!
“Allora l’ho accarezzato!!! Mi sa che ormai siamo amci. Dovrò tornare a trovarlo. Si può?!”.
Per te. Per il tuo amico maialino. Per noi. Ci torneremo. E ci porteremo altri amici. Sicuro!