Inghilterra. Red è un ragazzo sulla trentina, laureato in ingegneria, che per vivere fa il prestigiatore. In un dopo spettacolo si ritrova in un pub con amici di amici e qui incontra Rosa: bella, intensa, particolare. Si mettono insieme e dopo undici mesi di convivenza Rosa sparisce all’improvviso senza lasciare traccia di sé a parte un laconico e cinico biglietto in cui invita Red a non cercarla. Il giorno seguente la sparizione Red sarà avvertito dalla polizia della morte di Rosa per un presunto suicidio. Inizia così fra il dolore del momento, una ricerca disperata da parte di Red della verità; infatti nessuno degli amici di Rosa crede all’ipotesi del suicidio. L’inchiesta personale di Red lo porterà a scoprire una vita parallela ed insospettabile di Rosa. Finirà perfino ad Amsterdam e sarà proprio qui che arriverà a sapere tutta l’amara verità sulla donna amata.
Questa in sintesi la trama.
Fra le righe del libro esce prepotentemente fuori la storia di amore fra i due giovani che come vediamo sono totalmente diversi fra loro: Red, molto normale, con la sua cultura ortodossa, e un mestiere che lo convince appieno; Rosa, invece, è un personaggio ribelle, sulla difensiva, spigolosa, che non riesce a fidarsi di nessuno. Il loro incontro è dirompente e la convivenza piena di alti e bassi, ma insieme li unisce un sentimento forte. Ma Rosa ha un mistero, una doppia vita e un passato da scordare. Questo contrasto percorre tutto il libro con una strategia da parte dell’autore che lo rende appetibile al massimo.
La storia è ricca, scritta molto bene e la suspense è ben modulata. I colpi di scena, come se il prestigiatore all’improvviso fosse proprio lo scrittore, sono ottimamente distribuiti e si arriva in fondo con la voglia di sapere come andrà a finire.
Bella lettura.
Edizione commentata
Martyn Bedford, La ragazza Houdini, Mondadori Editore, Milano, 1999