San Miniato ha ospitato il convegno La Francigena e i cammini, organizzato da Regione Toscana e Toscana Promozione Turistica, in collaborazione con il Comune di San Miniato e l’Associazione europea delle vie francigene. Il percorso ufficiale, da Canterbury a Roma, è lungo 1800 Km per 79 tappe; il tratto toscano misura 380 Km per 15 tappe. La presenza turistica per Kmq sul tratto toscano è passata da un livello quasi nullo, nell’anno 2000, a circa mille unità nel 2015; il numero delle presenze turistiche dal 2007 al 2015 è cresciuto del 22 per cento, con oltre mille posti di lavoro creati (Dati IRPET).

«Siamo in cammino verso la costruzione di un prodotto turistico esperienziale – ha detto l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – abbiamo tagliato traguardi importanti, ma tanti altri ci aspettano». Ecco gli interventi in programma: si va dall’aggregazione dei 39 comuni che si trovano lungo il percorso al potenziamento della ricettività con la creazione di una rete di ostelli, dalla definizione dei tre tipi di tracciato (escursionistico, ciclo-turistico ed equestre) all’allargamento dei servizi di trasporto e promozione. Il convegno si è concluso con la firma del protocollo d’intesa, sottoscritto da 7 regioni italiane, per inserire la Via Francigena nella lista dei patrimoni dell’umanità.

Se vi è venuta voglia di mettervi in cammino, da non perdere oggi (8 Marzo) presso il Cinema Odeon (ore 17.00 e 18.30), la proiezione del film I volti della via Francigena, un documentario di Fabio Dipinto, che racconta i luoghi, ma soprattutto le persone che con il cammino hanno stretto un legame viscerale: pellegrini, ospitalieri, etc., una piccola parte di un’umanità multiforme che rende vivo il percorso.

 

 

 

 

 

Fiorentina, classe 1981, Francesca si destreggia tra progetti e collaborazioni nell’ambito della comunicazione e degli eventi (della serie Welcome to the jungle!), ma soprattutto nutre una passione sfrenata per i viaggi. La potete vedere con l’aria felice e sorridente quando indossa scarpette da trekking e zaino in spalla per andare alla scoperta del mondo. Ha all’attivo una lunga serie di avventure, dal Sud America all’Africa, dall’Europa all’Asia. E sia che si tratti di mete vicine o lontane, di viaggi reali o immaginari, ha un motto: L’importante è partire!