Ciao Juan Guillermo,
sono un tuo carissimo fan.
Ti seguo da quando Guidolin ti lasciava in panchina, a guardare Sammarco e Coda mentre giocavano in campo.
Ho sempre apprezzato quel tuo gusto nello scegliere le padelle, su cui prendere le misure per tagliarti i capelli.
Mi mancheranno quelle tue gambine, così secche e così irriverenti con l’avversario, che se le vedevo sullo stesso terreno di gioco insieme ad un falegname bello ignorante, pensavo subito al peggio. Mi mancheranno quelle tue esultanze da fare invidia alle coreografie di Garrison; quel tuo stile nello scegliere le fascettine per capelli, sempre in tinta con la maglia.
Un allenatore serio non potrebbe fare a meno di te: figuriamoci un fantallenatore… Quanti +1, quanti +3!
Ciao Juan Guillermo. Potevamo essere grandi insieme. Ma io non ce l’ho con te: basta che tu non rimanga in Italia.
Sarai sempre un mio pilastro alla Playstation.
Con un doppio passo d’affetto,
Un tuo fan
