
Christy prima della decisione di cambiare vita.
Mom è una sit-com in onda dal 2013 che parla di Christy, cameriera e madre single di due figli, che tenta di rimettere in sesto la sua vita dopo anni di dipendenza da alcol e droghe.
Nella sua vita rientrerà anche sua madre, Bonnie, anche lei ex alcolizzata e tossicodipendente (tale madre, tale figlia).
Accantonati i toni drammatici con cui di solito si raccontano certe tematiche, Mom colpisce per il suo umorismo dissacrante. Niente è tabù e si può sdrammatizzare tutto, anche gli argomenti più pesanti.
L’aspetto insolito di Mom sono i personaggi e le dinamiche: madre e figlia che si ritrovano dopo anni di separazione, entrambe con un passato turbolento costellato da alcolismo e tossicodipendenza, la presenza di personaggi fuori dal comune che gravitano intorno alle protagoniste, una rappresentazione del femminile e della maternità assolutamente fuori dagli schemi.
Fortunatamente da qualche anno a questa parte abbiamo assistito all’aumento di prodotti mediatici con personaggi femminili a tutto tondo, forti ed indipendenti, che però a volte rischiano di stuccare per la loro troppa perfezione ed eccellenza in tutto.
In Mom invece si prende in analisi un femminile antisociale: alcolizzate, tossicodipendenti, bugiarde, violente, manipolatrici, menefreghiste, aggressive, arrabbiate, strambe, emarginate che vivono di espedienti, senzatetto, egocentriche, scansafatiche, madri che abbandonano i figli e chi più ne ha più ne metta. Il tutto condito da esilaranti gag da sit-com anni ’90.
Il filo conduttore di questa serie è la volontà di riscattarsi e imparare ad affrontare le difficoltà della vita senza autodistruggersi. Christy ad esempio sogna di diventare un avvocato ed è pronta ad impegnarsi duramente per riuscirci, sostenuta dalle sue compagne di sventura.
Qui infatti in primo piano sono le relazioni tra donne, con i loro alti e bassi.
Inoltre, finalmente si dà voce ai problemi delle persone normali invece che rappresentare vite patinate, come ad esempio Bonnie che vorrebbe andare in palestra ma non può permetterselo.
Mom è in conclusione un antidoto velenoso all’asfissiante retorica sulla femminilità e la maternità che pare stia avendo un revival in questi anni particolari, ed è vivamente consigliato.