
A volte ritorna, o almeno prova a fare notizia. Il TTIP, il trattato di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti, sembra trovare sempre più problemi, o apparentemente tali, sulla strada della negoziazione.
Stando ad un ultimo studio di Bertelsmann Stiftung, una fondazione no-profit privata tedesca, attraverso un sondaggio condotto da YouGov, è emerso che il sostegno dei cittadini tedeschi ed americani al TTIP sta diminuendo.
Anche se il consenso da quando sono iniziati i negoziati nel luglio 2013 sono diminuiti fortemente, tuttavia lo studio rileva che la maggioranza delle persone in tutte e due i Paesi pensa che un maggior scambio commerciale sia una cosa positiva.
Eppure il TTIP non riesce a raccogliere tali consensi. Stando al sondaggio, emerge che i tedeschi hanno timore che il TTIP possa abbassare gli standard per i prodotti, per la tutela dei consumatori e del mercato del lavoro. Il consenso favorevole all’accordo si attesta al 17%, rispetto al 55% del 2013.
Mentre sull’altra sponda dell’atlantico, gli umori dei cittadini americani sembrano essere più diversificati. Infatti, coloro che in linea di massima sono favorevoli al libero commercio sono in aumento, 82%, rispetto al 2014 che erano il 71%. Tuttavia, solo il 18% dei residenti negli Stati Uniti si oppone al TTIP, mentre solo il 15% lo supporta, approvazione in calo rispetto al 2014.
Un comune denominatore a questo calo di consensi nei confronti del TTIP è la latitanza dell’informazione riguardo a tale accordo. Sia i tedeschi che gli americani denunciano la mancata divulgazione di notizie al fine di informare i cittadini.
Il sondaggio condotto nella più grande economia europea e negli Stati Uniti, dimostra ancora una volta la reticenza della popolazione, e anche nell’ultimo periodo degli Stati alla conclusione dell’accordo.
Per approfondimento: https://www.bertelsmann-stiftung.de/en/topics/aktuelle-meldungen/2016/april/in-deutschland-und-den-usa-waechst-die-skepsis-gegenueber-ttip/