fuxiaSiamo arrivati alla tredicesima edizione. In alcuni paesi, per esempio gli USA, il numero 13 è considerato sinonimo di sfortuna. Tanto che il tredicesimo piano nei grattacieli non esiste, sostituito da un più tranquillizzante 12b. Ma sicuramente per gli organizzatori di “Corri la vita” questo tredici rappresenta un traguardo importantissimo. Sono così tanti anni che, in una domenica di fine settembre, la tradizione si rinnova nelle piazze del centro di Firenze. Prima quelle della Signoria e poi Piazza Duomo. E sono così tanti anni (anche se all’inizio c’era meno partecipazione) che la città viene pacificamente invasa da una marea coloratissima di magliette, testimoni concrete dell’esistenza della solidarietà. Ma la maglietta della manifestazione è anche un simbolo del nostro essere orgogliosamente fiorentini. Senza non si riesce più a stare. C’è un senso di appartenenza nel mostrarla mentre saliamo sull’autobus diretti in centro e ci ritroviamo circondati da gente… colorata nello stesso modo. Che ci fa dimenticare immediatamente il noooo venuto spontaneo quando è suonata la sveglia. Troppo presto per lasciare le coperte di domenica. E − anche se è già autunno e c’è ancora l’ora legale − non ci mettiamo il giubbotto. Sì perché la maglietta, quest’anno di un accattivante rosa fucsia, va fatta vedere al mondo che pure, vista l’ora, è ancora assonnato. Quando la marea invade Piazza Duomo e viene dato il via alla passeggiata di quattro chilometri e mezzo (c’è anche quella di tredici, ma la lasciamo a quelli che corrono per davvero) ognuno si rende conto che i pochi soldi investiti per maglia e pettorale con il numero servono sì per sostenere le strutture sanitarie specializzate nella lotta contro il cancro al seno, ma anche per dare un senso diverso a una giornata di festa.
Per quei pochi che non sanno che cos’è “Corri la vita” e per chi vuole iscriversi e non l’ha ancora fatto basta andare su www.corrilavita.it.
Per chi invece sta già facendo le prove dei vari abbinamenti cromatici (quest’anno ne vedremo delle belle con il fucsia!) l’appuntamento è domenica 27 settembre in Piazza del Duomo. Partenza ore 9.30. L’arrivo è in Piazza della Signoria, a qualsiasi ora, senza fretta. Perché oggi è un giorno speciale.

 

Lettore un po’ bulimico, non si limita a leggere qualsiasi cosa gli capiti sotto mano ma decide anche di mettersi a scrivere. Diventa così un giornalista pubblicista che scrive di calcio e si impiccia di tutto il resto. Romanzi compresi. Come i tre che (per ora) portano la sua firma.

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