Una meta schiacciata sul palo della porta Medicea a tempo scaduto, 84° minuto per la precisione, ha mandato in fumo lo sforzo e l’eccezionale prova dei ragazzi di Presutti e Basson contro la squadra rivelazione di questo campionato, il Valorugby Emilia.
Già affrontati  nella prima giornata di campionato, stiamo ora parlando della prima del girone di ritorno, e già sconfitti dagli emiliani nonostante un loro attestato di stima. Come avversari i Medicei erano già molto temuti.

84 minuti di rugby ruvido con una eccezionale difesa e gioco convincente che è scaturito in una partita appassionante, una partita di quelle che ti lasciano incollato, grazie allo streaming, allo schermo del computer o che fa esaltare gli appassionati presenti sugli spalti.
Risultato finale 10-6 a favore dei padroni di casa che, ripeto, devono ringraziare la meta di Festuccia, personaggio storico del rugby italiano grazie ai suoi 38 anni suonati, che altrimenti sarebbero stati schiacciati per tutta la partita dal gioco fiorentino.
Se andiamo a vedere le statistiche il possesso di palla e di territorio volgono a favore dei bianco argento rossi, in altre parole la partita è stata sempre in mano ai fiorentini.

Segnale dell’ottimo stato che, finalemente, godono i Medicei. Una volta limate le ultime imperfezioni, come una certa tendenza a non essere sufficentemente incisivi in fase di attacco, possiamo parlare di una grande squadra, che può mirare agli alti posti in classifica.
Infatti innumerevoli sono state le citazioni questa settimana della ottima prova fiorentina da parte della stampa specializzata.

Però siamo sempre a parlare di una sconfitta. Solo un punto bonus difensivo che allontana pericolosamente la quinta posizione vista la vittoria delle Fiamme Oro contro il Mogliano per 10-60. Il prossimo fine settimana poi i Medicei ospiteranno un avversario particolarmente ostico, il Calvisano. Chissà se riusciranno ancora una volta a imporsi come hanno fatto contro i diavoli emiliani con una squadra di maggiore esperienza e profondità

Fiorentino di terza generazione, divoratore di libri e fumetti, instancabile frequentatore di cinema e pub. Tifoso sfegatato di rugby, collezionista compulsivo, amante dei tatuaggi. Poi ho anche dei lati positivi.